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Gli adolescenti della pandemia imparano a guardare “dentro” e “avanti” con Trova la TUA Facoltà

L’11 febbraio si è concluso a Roma il primo ciclo di incontri del progetto Trova la Tua Facoltà, organizzato da Sophia Impresa Sociale per trasferire agli studenti degli ultimi anni del liceo la capacità di scegliere ciò che è più attinente ai loro desideri nell’ambito universitario e professionale.

Abbiamo chiesto agli studenti di condividere con noi i loro pensieri sul futuro per scoprire le sensazioni della generazione di liceali più destabilizzata dalle limitazioni del lockdown.

Ci troviamo nella casa per ferie Cardinal Guarino, un locus amenus celato dagli alberi a due passi dal laghetto dell’EUR (Roma). Le ampie vetrate di un’elegante sala illuminano i volti di sessanta adolescenti tra i sedici e i diciotto anni che ascoltano le condivisioni dei loro compagni. Federico Cutrone, responsabile del progetto e Federica Pennino, formatrice esperta in placement, hanno scelto questo luogo per l’ultimo incontro di Trova la Tua Facoltà, intervenendoo di rado solo per sottolineare le cose dette dai ragazzi, hanno scelto di lasciare a loro lo spazio dell’ultimo incontro.

Trova la Tua Facoltà ha incontrato dal 2018 più di 300 studenti di 10 scuole diverse di Roma. Il percorso crea uno spazio e un tempo dedicato ai ragazzi, perché possano guardare al futuro professionale e universitario scegliendo di valorizzare i propri desideri, inclinazioni e capacità, piuttosto che partire da una prospettiva lavorativa economicamente rassicurante ma che rischia di essere solo una risposta a condizionamenti esterni, paure e insicurezze legate a questo periodo di crisi. Crisi che i giovani(ssimi) vivono consapevolmente, senza essere in grado però di descriverla, di chiamarne per nome le sfumature e soprattutto, di immaginarne le conseguenze.  

Elisa, una ragazza del Vivona ha affermato Io mi sono ritrovata a fare parecchi tagli durante il covid e soprattutto dopo. Penso che il percorso voglia indurre i ragazzi a capire che ci sta una soluzione al loro senso di inadeguatezza e paura.” Sullo stesso stile sono state le coraggiose ammissioni di Diana “Ho difficoltà ad esternare le mie paure e limiti, tirarle fuori in questo corso è stato un beneficio.” e Giulia “Non capita spesso che ragazzi così giovani riescano a porsi determinate domande proprio perché viene difficile anche stare da soli”.

Gaia con altre compagne di scuola del liceo linguistico Enriques parla invece di quali condizionamenti prova di fronte a questa scelta “Anche io penso che a volte siamo molto influenzati dagli altri, soprattutto dai genitori, magari mi viene detto che devo fare qualcosa per inseguire il sogno di mia madre quando era piccola, oppure che devo fare questo perché guadagno di più.”

La missione di Trova la TUA Facoltà va oltre l’orientamento per permettere ai giovani di avere degli strumenti utili per prendere decisioni nonostante la crisi. Il metodo proposto è nuovo e antico al tempo stesso: il discernimento. Durante un percorso fatto di lezioni valide come PCTO gli studenti svolgono laboratori, esercizi e lezioni pratiche allo scopo di vagliare i loro propositi, desideri e sentimenti per affrontare con piena consapevolezza di se stessi la scelta del loro futuro.

Leonardo sembra avere le idee chiare, ci ha rivelato che “Frequento il terzo anno ma mi sono iscirtto perché era da un po’ che mi ponevo dei dubbi e non sapevo come trovare una risposta. Se non iniziamo da subito a pensare a quello che vogliamo fare più avanti rischiamo di trovarci spiazzati”. Ha specificato poi che Trova la Tua Facoltà “È più ampio della scelta universitaria. Qui sei in grado di decidere o comprendere te stesso e poi capite cosa vuoi fare, perché se non ti conosci bene non puoi capire cosa vuoi fare.”

Tommaso anche sembra aver raccolto qualcosa di importante per se “Ho capito che tutto ciò che penso ha importanza e non bisogna scartarlo a prescindere, anzi va affrontato per capire se vale la pena farlo e in caso impegnarsi”.

Nel pomeriggio abbiamo ascoltato invece le testimonianze di professionisti in ambiti molto diversi tra loro: Chiara T., professoressa di biologia alla sapienza, Mario P., uno dei dieci corsisti laureati in produzione alla “Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè”, Riccardo B., capo redazione per Agensir e Sofia C., laureanda in lettere e filosofia presso Roma tre. 

In linea con lo stile di Trova la Tua Facoltà non abbiamo sentito proposte o offerte formative per futuri brillanti che di fatto caricano di aspettative l’adolescente, abbiamo invece ascoltato la storia dei desideri, le scelte, le debolezze e le difficoltà di quattro persone nel perseguire la strada che li ha portati dove sono ora. Una strada che più che a una logica di ricerca di guadagno fa pensare a una risposta a una chiamata per valorizzare la propria unicità.

Ci sarà una nuova edizione di Trova la TUA Facoltà molto presto… Scopri qui tutte le informazioni.