Si è concluso il “Cantiere Scuola”: la proposta nata all’interno del progetto finanziato dalla CEI “Sophia: Creare valore attraverso l’integrazione”
E’ giunto al termine il “Cantiere scuola”, nato all’interno del progetto “Sophia: Creare valore attraverso l’integrazione” finanziato dalla CEI. Un percorso di formazione personale e professionale rivolto a migranti per favorire una maggiore integrazione nella società.
Favorire l’inserimento nella società dei migranti: l’obiettivo del progetto “Sophia: Creare valore attraverso l’integrazione”
Molti migranti che sono arrivati in Italia faticano non poco ad inserirsi all’interno della nostra società a causa di difficoltà legate all’apprendimento della lingua, nel trovare un impiego stabile e nel trovare un appoggio legale per l’ottenimento dei documenti necessari per la permanenza. Covid-19 e pandemia hanno peggiorato questa situazione rendendo più ardua la vita dei migranti. In questo contesto si pone il progetto “Sophia: Creare valore attraverso l’integrazione” proposto da Sophia e concretizzatosi grazie al supporto della CEI, attraverso il fondo Liberi di partire, liberi di restare. L’obiettivo principale è quello di favorire l’autonomia e l’inserimento lavorativo di circa 20 migranti da poco giunti in Italia e che perdurano in condizioni di vulnerabilità.
Lockdown e sospensione: la risposta con “Cantiere Scuola”
A seguito dell’esperienza del lockdown, Sophia ha potuto osservare come siano nocivi i momenti di inattività e di sospensione del progetto. In questi periodi infatti la conseguenza peggiore è che i beneficiari regrediscono nella lingua e nella formazione professionale, finendo per tornare ad impieghi in condizioni poco dignitose ed in nero. Per tale motivo nella pausa estiva, precisamente ad agosto, si è tenuto il “Cantiere Scuola”, nel quale i beneficiari del progetto “Sophia: Creare valore attraverso l’integrazione” hanno potuto mettere in pratica le competenze manuali acquisite riqualificando e ristrutturando spazi esterni ed interni di alcune aziende edili la cui sede è sull’Ardeatina. Due esperti formatori hanno seguito progressivamente il lavoro svolto dai migranti ed hanno preventivamente esposto come realizzare al meglio i vari compiti sottoposti. Una proposta che si è posta come un ponte in un periodo altrimenti di inattività e che è stata fondamentale per far proseguire il percorso di formazione dei beneficiari senza pause.
Se vuoi scoprire come Sophia accompagna i migranti.