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Caro Diario, dimmi chi sono che io non lo so.

E’ da un po’ che non ci sentiamo. Sono ormai mesi che lavoro come commesso. Non posso lamentarmi: la paga è buona, ho orari comodi e sto trovando persino il tempo di studiare (ogni tanto). Ho provato la bellissima sensazione di offrire una cena ai miei e di fare shopping con i miei soldi. Che liberazione…

Aveva proprio ragione Federica! 

Ah proprio lei! L’ho rivista l’altro giorno per il solito colloquio mensile. Quando le ho detto di quanto fossi contento di lavorare, ha sorriso. Penso che non sia il solo che lo dica. 

Le ho anche raccontato un’altra novità che forse neanche tu sai: ho conosciuto Giulio, un ragazzo che condivide con me la passione per la scrittura e per il fantasy, in particolare per il Signore degli Anelli. (Sfido a trovare una persona sulla faccia della Terra che non lo apprezzi!) 

Giulio mi ha da subito spronato a scrivere, a dare più concretezza alle mie idee che cercavo di spiegargli nei brevi momenti di pausa.

E devo dire che ho cominciato a buttare giù qualcosina. All’inizio ero molto fomentato: dar finalmente spazio a tutte le mie idee che avevo lasciato sopite nella mente. Rileggendo però negli ultimi giorni quello che ho scritto, sono rimasto molto deluso. Vorrei quasi cancellare tutto…

Federica però mi ha detto una frase che ho stampata nella mente: “Siamo sempre noi i peggiori giudici. Fallo leggere a qualcuno. Magari ti dirà cosa migliorare. Mica siamo tutti bravi dall’inizio, che ti credi?”.

Ha proprio ragione! Anche se non riesco a smettere di pensare ad una cosa. E se non fossi poi effettivamente bravo a scrivere? A cosa mi può servire Lettere? Per ora comincia a vedere questa una possibile strada per il mio futuro. 

Anche se ho molta paura a percorrerla. Però almeno questo pensiero mi rende più facile studiare e andare avanti.

Ti terrò aggiornato come al solito.