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Sei studenti di Scuola Itinerante promossi! Tra loro, Grace, che ha ottenuto molto più di un bel voto.

Pozzuoli, 14 – 06 – 24: Nel liceo Pitagora c’è una classe diversa dalle altre. I compagni non si erano mai visti dal vivo tra loro prima del giorno dell’esame, quando facendosi forza a vicenda, hanno messo per la prima volta piede dentro la loro scuola. 

La classe fa parte del progetto “Scuola Itinerante” ed è composta da adolescenti che, lavorando nello spettacolo viaggiante, seguono le lezioni a distanza, dalla Lombardia, l’Abruzzo e la Sicilia. Quando finiscono lezione lavorano nel loro circo o nella giostra di famiglia, dove hanno già responsabilità e desideri da portare avanti.

Grazie ai tutor di Sophia sono stati tutti promossi. Grace, che ha 14 anni e lavora nel luna park di famiglia, ci racconta la sua esperienza.

“E’ la prima volta che entro in un liceo” dice Grace il primo giorno di esami, facendo il suo primo ingresso al Pitagora di Pozzuoli, istituto partner del progetto presso il quale la sua classe si è riunita in presenza per la prima volta proprio in occasione degli esami. Durante l’anno, Grace e i suoi compagni hanno infatti seguito delle lezioni online parallele organizzate dal progetto Scuola Itinerante proprio per permettere agli studenti dello spettacolo viaggiante come lei di conciliare vita nomade ed educazione scolastica.

Grace racconta: “Ero molto pessimista prima degli esami, avevo dormito poco e male, non ho molta autostima e pensavo che avrei fallito tutto.” Grace ha passato gli esami con la media del 7. “All’esame sono stata sinceramente sorpresa da me stessa. In classe non sono mai stata la numero uno e agli scritti vado male ma grazie a questi esami ho scoperto di essere capace di sostenere bene un orale.”

Dopo l’esame, la prof. di Italiano si è congratulata per il senso critico e l’espressività di Grace. Lei, uscita dall’interrogazione era incredula. Mattia, tutor di Scuola Itinerante, la incalza: “Ora che hai visto che sei molto più capace di quello che pensi, ci credi che puoi fare quello che desideri nella vita?” Lei risponde: “No!”. Più tardi le chiede ancora dei suoi desideri per il futuro e riceve come risposta “Mi interessa psicologia. Non ci ho mai pensato seriamente fino ad adesso perché non ho mai creduto di avere la stoffa”.

Il rischio di abbandonare la scuola precocemente per studenti come Grace è molto alto. “Grace durante l’anno è stata difficile da gestire. La scuola era marginale nelle sue giornate e nel suo obiettivo di vita.” racconta Mattia. “Invece è venuta all’esame e ha avuto questa importante occasione di mostrare chi è lei a persone sconosciute, gli esaminatori.” continua Mattia.

“Grace ha cambiato sguardo quando si è data la possibilità – forse per la prima volta – di immaginarsi scrittrice, psicologa ed educatrice. ” nota Mattia.

Quella di Grace è una delle storie che testimoniano il perché Sophia ha accettato la sfida di accompagnare nell’educazione scolastica i figli degli esercenti dello spettacolo viaggiante nel centro-sud Italia. Dall’avvio del progetto Scuola Itinerante, Sophia ha consolidato un team di giovani tutor che desiderano trasmettere agli studenti l’attenzione e l’incoraggiamento che non hanno ricevuto dalla scuola in passato.

La classe di Grace è la prima accompagnata da Sophia ad aver sostenuto gli esami di questo anno accademico, bisognerà aspettare settembre e gli esami delle classi seconde, terze e quarte per tirare le fila di quest’anno ma la possibilità di presentare un modello di scuola a livello nazionale che fa spazio a questa categoria di studenti si fa sempre più concreto.

Il progetto Scuola Itinerante è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Migrantes – CEI.