Mario, assistente alla produzione
Lavoravo part time in un call center per raggiungere un’indipendenza economica e frequentavo la facoltà d’ingegneria solo perché volevo ottenere un futuro lavorativo certo e sicuro, senza pensare se il tipo di lavoro svolto fosse di mio gradimento o meno.
Questo progetto però mi ha fatto focalizzare l’attenzione sul fatto che sia possibile trovare un lavoro a partire da quello che più ci piace fare.
Grazie ai continui confronti con il tutor, mi è stato suggerito di inviare la mia candidatura come stagista nel settore che adoro di più: ovvero la produzione per un film. Invio un curriculum poco coerente con il tipo di richiesta ma accompagnato da una buona lettera di presentazione. Incredulo mi chiamano, faccio il colloquio e mi prendono. Così, con “Il colpo del Cane” ho iniziato a sperimentare nel campo dove vedevo un forte interesse per il mio futuro lavorativo.
Sophia mi ha accompagnato nella fase delicata in cui sono passato dall’essere un ragazzo con qualche sogno ben nascosto nel cassetto ad essere una persona che sta facendo diventare il proprio sogno un lavoro concreto sul quale sono felice di stare costruendo il mio futuro e quello della mia famiglia.