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Caro Diario, dimmi chi sono che io non lo so.

Caro Diario,

Raccontarti le ultime novità sta diventando uno dei momenti più belli della giornata. Aspetto sempre con gioia il crepuscolo, potermi mettere sulla scrivania e riempire le tue pagine.

Sarà perché adesso la mia vita mi piace. Sto trovando un senso, una direzione che mi sembrava aver smarrito da tempo.

Come puoi sentire, il mio stato d’animo non è cambiato dall’ultima volta che ci siamo sentiti. Le ripetizioni mi hanno dato una luce incredibile. Sono come fiaccole ai bordi di una strada buia.

Adesso sono consapevole di una cosa: VOGLIO FARE IL PROFESSORE. Ecco l’ho detto. Rileggere questa frase mi riempe il cuore e mi fornisce una carica enorme.

Non è questa l’unica novità. Infatti sto seguendo il corso dei 24 CFU, quello per l’insegnamento per capirci e, su indicazione di Federica, mi sto proponendo per qualche supplenza in un liceo. Ma ti immagini? Io spiegare il rinascimento davanti ad una schiera di ragazzini impazienti di sentire la campanella del cambio d’ora e di vederti andar via.

Non ti nascondo che ho paura. Paura di fallire, di fare figuracce, di non saper rispondere alle loro domande, di perdere il loro interesse. D’altra parte però solo affrontandole posso superarle.

Inoltre devo confessarti che questa scelta non piace troppo ai miei genitori. Si aspettavano facessi altro, magari un giornalista di successo che scrive per una grande testata, o semplicemente facessi un lavoro qualunque ma ben retribuito. Anche un lavoro che detesto. Tanto mica ti deve piacere quello che fai, no?

Questo mi ha un po’ destabilizzato. In effetti l’aspetto economico non è secondario e mi preoccupa un po’. Ovunque si legge di insegnanti precari che guadagnano poco e niente.

Forse mi sto lasciando influenzare. Devo dire che anche dovessi vivere con qualche ristrettezza preferirei fare il professore. Una cosa che mi piace, che mi dà gioia, che mi fa alzare felice la mattina. Non mi vedo passare giornate grigie, con la faccia sempre lunga e musona, come quella di tanti che incontro la mattina sull’autobus o in metro.

Comunque sto divagando…Ci sta un’altra novità. Essì. Tieniti forte. Tra poco mi laureo. Incredibile, ma vero! Un altro scoglio finalmente sta per essere superato. Gli esami stanno andando bene, anche perché adesso ho una prospettiva chiara. So cosa fare con questo pezzo di carta! Una cosa non da poco.