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Sophia e il Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo a sostegno dei Neet: Rendicontazione Intermedia del progetto “Elpis: Conoscersi, decidersi, giocarsi”

Comunicato stampa

Hanno già trovato lavoro 24 dei 31 giovani beneficiari del progetto Elpis: Conoscersi, decidersi, giocarsi, giunto alla sua fase intermedia e realizzato da Sophia con il sostegno del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo. Il progetto Elpis ha lo scopo di accompagnare i Neet, – cioè i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione –  all’ottenimento dell’emancipazione sociale, economica e abitativa attraverso l’affiancamento personale, le attività formative e le consulenze di placement. Da agosto hanno aderito al progetto 31 beneficiari, di cui 11 non lavoratori e non iscritti ad alcun corso di laurea; 9, iscritti all’università, ma senza aver sostenuto esami nell’ultimo anno o più; i restanti, studenti con il desiderio di “sbloccare” la propria situazione lavorativa e abitativa.

Ad ognuno di loro, grazie al progetto Elpis, è stato affiancato un tutor personale, tre in totale, che li ha aiutati ad affrontare le proprie problematiche specifiche. Attraverso colloqui periodici, i tutor sono riusciti ad instaurare un rapporto di dialogo aperto e fiducia con ogni beneficiario, creando le condizioni per far emergere le fragilità sulle quali lavorare, se necessario, con il supporto stabile di uno psicologo. Questa apertura permette di calibrare il ritmo del percorso di emancipazione in funzione di ogni persona e di affrontare meglio i momenti di scoraggiamento. Infatti, dalla firma del patto formativo, momento ufficiale di adesione, solo un beneficiario ha abbandonato il progetto. 

Tra le attività dimostratesi più stimolanti, spiccano sicuramente i seminari sul lavoro condotti in collaborazione con esperti formatori. Attraverso un approccio esperienziale, i giovani beneficiari hanno acquisito degli strumenti per comprendere il valore formativo dell’esperienza lavorativa e per imparare a interpretarsi meglio in relazione ai diversi tipi di lavoro. Grazie anche al seminario, alcuni giovani hanno rivalutato il proprio percorso lavorativo, cogliendo anche l’importanza del lavoro di “sussistenza” come tappa nel proprio processo di crescita.

Oltre ai colloqui e le attività formative, i giovani beneficiari del progetto Elpis hanno imparato anche a presentarsi al mondo del lavoro. Attraverso strumenti come il bilancio delle competenze, i tutor hanno assistito i giovani nella redazione di CV e di Lettere di Presentazione che valorizzassero le reali capacità e competenze dei giovani, in relazione all’offerta. I giovani beneficiari hanno ottenuto infatti 37 colloqui di lavoro. 

I colloqui, le attività e la consulenza per il placement, hanno permesso ai tutor del progetto Elpis di aiutare concretamente i beneficiari a compiere almeno un passo decisivo per “smuovere” la propria situazione, anche nell’attuale contesto emergenziale. Infatti, 6 giovani hanno individuato ed intrapreso un corso di formazione funzionale per le loro aspirazioni, 20 giovani sono andati a vivere fuori dalla casa di famiglia e, soprattutto, 24 giovani hanno ottenuto un primo inserimento lavorativo. 

Nella sua fase intermedia, il progetto Elpis: Conoscersi, decidersi, giocarsi ha dimostrato l’efficiacia del suo metodo. Nondimeno, l’attuale crisi sanitaria ha reso più difficile l’ingresso nel mercato del lavoro, soprattutto per quei giovani che hanno concluso da poco gli studi e non hanno ancora avuto la possibilità di lavorare. Grazie al sostegno del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo, Sophia sta rispondendo al forte bisogno di ascolto, guida, incoraggiamento e formazione dei giovani anche pianificando delle nuove iniziative progettuali che li coinvolgano come parte attiva.