Melissa, 23

Sei stata brava, sei stata coraggiosa e sono tanto fiera di te. È stato strano ritrovarmi nella tua testa conoscendoti, avendo vissuto accanto a te la maggior parte degli anni raccontati, ma è stato illuminante. Credo, anzi so, di averti compresa e aver compreso molte tue paure e atteggiamenti. Ho sentito molto mia soprattutto la prima parte, soprattutto la spasmodica necessità di trovare una relazione, di chiuderti in una relazione, che possa darti tutto da sola. La mia fortuna è stata che non ho mai trovato persone che ricambiassero questa mia ossessione e di questo sono loro grata, anche se all’epoca non lo sono stata. Ecco, in quello ho sentito molto il tuo dolore, la tua frustrazione e la paura di non essere mai abbastanza per nessuno. E se metto quella Elisa in relazione alla persona che sei ora non riesco proprio a immaginarla. Hai fatto un percorso straordinario e sono felice di sapere che adesso stai bene e sono fiera che hai scelto di raccontare ciò che ti è accaduto perché farà bene a tante altre ragazze e donne. Quando dici “io voglio fare la scrittrice” mi sono venuti i brividi, anche solo all’idea che quando qualcuno leggerà questo tuo libro penserà “ehi, ma ce l’ha fatta, è una scrittrice”. E niente, mi ha fatta emozionare. – Grazie Eli, @hum.lit