Francesca, il filo ritrovato nel suo percorso

Mi capitava anche di andare a fare dei colloqui e arrivava sempre la domanda: “Ma tu che ci fai qua?” E io non sapevo che rispondergli.

Non riuscivo a trovare lavoro e non sapevo da dove iniziare. C’era stato il covid e avevo fatto un ripensamento della mia vita ma ho cominciato a vacillare in ambito lavorativo. Effettivamente me lo chiedevo anche io che stavo facendo, e avevo l’idea che nessuno mi voleva.

Con Federica (tutor di Insieme per il Futuro) siamo partite da zero, abbiamo sistemato il CV, ero all’inizio del percorso. Mi ha aiutato a focalizzare e a credere nel percorso che invece avevo fatto fino a quel momento e che stavo distruggendo. Ruotava intorno alla storia dell’arte e al turismo.

Mi ha riportato al mio, e ho trovato lavoro. Anche se non è proprio il lavoro che voglio, è in un ambito abbastanza attinente.

Avevo anche parlato ad un altro tutor di un mio progetto di creare un tour operator solidale. Mi piace che si può sfruttare il turismo per far scoprire alle persone la realtà autentica della città, anche quei posti meno artistici ma più caratteristici per mostrare al turista stesso che per il solo fatto che è venuto può fare del bene.

Questo desiderio mi viene dall’amore per il territorio e dell’arte, dall’idea che siamo tutti qui, ognuno con un suo scopo e magari questo è un modo con cui io posso fare del bene: far vedere con entusiasmo il bello di Roma.

Parlando con Marco abbiamo pensato ad un piccolo progetto pilota da fare con una classe di ragazzi migranti, per mostrare loro Roma come città da vivere e che accoglie. Per farli sentire un po’ più a casa.

Abbiamo sviluppato l’idea e l’abbiamo realizzata. È stata un’esperienza bellissima. Mi ha fatto scoprire che ampliare l’idea che avevo non è un male, anzi, mi sono trovata a fare una “gita” completa di tutti gli elementi del mio sogno iniziale anche se non l’avevo mai pensata per i migranti.

Poi ho scoperto che questo mio sogno si può fare, ha senso, è una cosa più pratica di quello che penso io nella mia testa. Un po’ di bisogno c’è!

Queste sono delle esperienze che mi stanno aiutando a costruire un percorso saldo nella direzione che io vorrei.

Ora, con questo piccolo progetto sto mettendo un po’ di cose in fila, ho deciso di prendere il patentino per fare la guida turistica, ho ricominciato a studiare. Queste decisioni non le avrei prese senza Insieme per il Futuro.